LA NOSTRA STORIA
Il negozio è stato aperto nel 1956 dal nonno Germano con la nonna Annamaria. Divenne subito noto col nome "dal Germano". All'inizio l'attività si trovava poco più verso la piazza nella casa dove per anni poi c'è stato il negozio di fiori e frutta di Beatrice. Nel 1971 i nonni hanno acquistato la vecchia scuola, ristrutturandola e trasferendo lì la loro attività, dove si trova tutt'oggi. All'epoca si potevano trovare nella bottega alimentari, tabacchi e giornali, e al piano superiore anche giocattoli, merceria e abbigliamento per uomo, donna e bambino. Di questo si occupava principalmente la nonna, aiutata dalla zia Tiziana. A tutto si aggiungeva la vendita e la consegna di bombole di gas porta a porta, di cui si occupavano il papà Enrico e la zia Tiziana.
Del 1984 la scelta dei nonni di chiudere il piano superiore ed eliminare il settore abbigliamento e merceria. Il nonno Germano era molto noto sia per il suo carattere aperto e cordiale, sia per i suoi memorabili panini, molto apprezzati da operai e turisti che aspettavano fuori dal negozio già di prima mattina con l'acquolina in bocca! In quegli anni l'unico giorno di chiusura era il Natale, e non esistevano ferie durante l'arco dell'anno. Inoltre bisogna aggiungere che la vendita di giornali impone, oggi come allora, la sveglia all'alba. Nel 1986 mio padre Enrico diventa ufficialmente collaboratore dell'azienda, pur essendo "praticamente nato" dietro il bancone. Una decina d'anni più tardi, papà prende in mano le redini del negozio, apportando delle novità: lottomatica, possibilità di pagamento di bollette e bolli auto per via telematica, vendita di biglietti ferroviari, gratta e vinci, servizio fotocopie e stampe e così via. La sua grande passione per la montagna lo porta in seguito a specializzarsi anche nella vendita di carte topografiche, guide alpinistiche e libri di montagna, ma non solo. Molti appassionati vengono da noi anche solo per un consiglio sulle varie possibilità escursionistiche. Nel corso degli anni il lavoro è molto cambiato: ad esempio le sigarette dovevano essere prenotate il lunedì, e ritirate a Cavalese il mercoledì. Ai giorni nostri le sigarette vengono consegnate direttamente in negozio. I giornali arrivavano con l'autobus di linea e bisognava andarli a ritirare in piazza. Il lavoro amministrativo non si fa più con carta e penna, ma on-line. Gli alimentari non dovevano essere ordinati: ogni giorno i venditori passavano direttamente al negozio e chiedevano se servisse qualcosa. Se sì, la scaricavano direttamente dal furgone. Oggi si ordina via internet.